Alberto Petrò, fotografo e artista contemporaneo, vive e lavora a Brescia.
Il suo variegato lavoro interroga la fotografia, scomponendola sia con sperimentazioni tecniche che attraverso uno sguardo selettivo, per ottenere una nuova visione del reale la cui prerogativa è un esito formale che ha nella coerenza estetica il proprio punto di forza.
La sua ricerca affronta l’enigma del tempo e la multiforme ambiguità dello spazio, raccontando un mondo onirico in cui anche la figura umana, alla perenne ricerca della propria identità, si deforma, assumendo le sembianze di una seduta psicanalitica in un museo.
Ciò che emerge da tutto il suo percorso è un simulacro di rinnovata bellezza, come salvaguardia di un’autenticità dell’arte che rischia altrimenti di dissolversi in un caleidoscopio di proliferanti vacuità.
Ha tenuto mostre personali e collettive a livello nazionale e internazionale dal 2001 (Museo Santa Giulia, Brescia - Collegium Hungaricum, Berlino - Fondazione Leonesia, Puegnano (Bs) - Collezione permanente CoArtCo, Bagnolo Mella (Bs) - 54° Biennale di Venezia, Palazzo delle Esposizioni, Torino - Leccoimmagifestival, Calolziocorte (Lc) - Lucca Digital Photo Festival (Lu) - Galerie Rudolfv, Amsterdam (NL) - Galerie Wolfsen, Aalborg (DK) - Oredaria Arti Contemporanee, Roma - Galleria 27AD, Bergamo - Galleria delle Battaglie, Brescia.