2008
Stampa ai sali d'argento
Carta baritata
58 x 48 cm
edizione di 5
2008
Stampa ai sali d'argento
Carta baritata
58 x 48 cm
edizione di 5
2008
Stampa ai sali d'argento
Carta baritata
58 x 48 cm
edizione di 5
2008
Stampa ai sali d'argento
Carta baritata
58 x 48 cm
edizione di 5
2008
Stampa ai sali d'argento
Carta baritata
58 x 48 cm
edizione di 5
2008
Stampa ai sali d'argento
Carta baritata
58 x 48 cm
edizione di 5
2008
Stampa ai sali d'argento
Carta baritata
58 x 48 cm
edizione di 5
2008
Stampa ai sali d'argento
Carta baritata
58 x 48 cm
edizione di 5
2008
Stampa ai sali d'argento
Carta baritata
58 x 48 cm
edizione di 5
2008
Stampa ai sali d'argento
Carta baritata
58 x 48 cm
edizione di 5
2008
Stampa ai sali d'argento
Carta baritata
58 x 48 cm
edizione di 5
2008
Stampa ai sali d'argento
Carta baritata
58 x 48 cm
edizione di 5
2008
Stampa ai sali d'argento
Carta baritata
58 x 48 cm
edizione di 5
2008
Stampa ai sali d'argento
Carta baritata
58 x 48 cm
edizione di 5
2008
Stampa ai sali d'argento
Carta baritata
58 x 48 cm
edizione di 5
2008
Stampa ai sali d'argento
Carta baritata
58 x 48 cm ognuna
edizione di 5
2008
Stampa ai sali d'argento
Carta baritata
58 x 48 cm
edizione di 5
2008
Stampa ai sali d'argento
Carta baritata
58 x 48 cm
edizione di 5
Mostra personale / 2010
Galleria 27 AD, Bergamo
Mostra collettiva / 2011
Oredaria Arti Contemporanee, Roma
Miart Milano / 2010
Miart Milano / 2010
Miart Milano / 2009
Artefiera Bologna / 2012
MIA Milano / 2011
Biennale di Venezia / Sala Nervi Torino / 2011
Riproporre fotograficamente l’opera di Bacon rappresenta tutt’altro che una mera ‘ripetizione erudita’ dei capolavori del grande pittore, l’intento del lavoro di Petrò va in tutt’altra direzione: esso ha la pretesa di risalire all’origine del gesto pittorico di Francis Bacon, ricollocandosi nel punto stesso in cui quella pittura è scaturita al fine di ricrearne nuovamente il ‘movimento’. Ed è per questo, infatti, che le fotografie di Petrò sono così indissolubilmente legate ai dipinti di Bacon da risultarne altrettanto assolutamente indipendenti: non limitandosi affatto alla citazione corriva, esse decidono di riattivare appieno la potenza ingenerante dell’arte, lasciando che l’immagine venga alla presenza assecondando la sua estrema autonomia, ordinata soltanto dall’equilibrio formale delle forze che ne accudiscono l’irrinunciabile bellezza.
Marcello Barison